Ashtanga Vinyasa Mantra

Nell’Ashtanga Vinyasa Yoga, la pratica inizia con il Mantra di Apertura o Guru Dhyanam, e si conclude con il Mantra di Chiusura o Mangala Mantra. Creando così una cornice sacra intorno alla propria pratica, onorando il lignaggio degli insegnanti e augurando benessere universale. Esploriamo il loro significato

Statua di Patanjali con particolare enfasi sulle braccia

MANTRA DI APERTURA

Guru Dhyanam

Il Mantra Guru Dhyanam (Contemplazione dei Guru), ha diversi fini:

  • Definire le Intenzioni per la pratica, allineando gli obiettivi personali con lo scopo spirituale dello Yoga
  • Onorare il Lignaggio di Maestri presenti e passati grazie ai quali la pratica è arrivata fino a noi, esprimendo gratitudine e riverenza verso i guru che hanno impartito la loro saggezza, guidando i praticanti verso l’auto-realizzazione e la pace interiore
  • Ispirare un senso di Concentrazione e Dedizione, aiutando a stabilire uno spazio sacro e preparare la mente e il corpo per la pratica dello Yoga

Il Mantra Guru Dhyanam rende omaggio in particolare al Saggio Patanjali, venerato per i suoi contributi allo Yoga, alla grammatica sanscrita e alla medicina ayurvedica

Guru Dhyanam in Devanagari


वन्दे गुरूणां चरणारविन्दे सन्दर्शितस्वात्मसुखाव बोधे ।
निःश्रेयसे जङ्गलिकायमाने संसारहालाहल मोहशान्त्यै ॥

Traslitterazione

Oṁ
vande gurūṇāṁ caraṇāravinde sandarśita svātma sukhāva bodhe |
niḥ-śreyase jaṅgali-kāyamāne saṁsāra hālāhala mohaśāṁtyai ||

Traduzione

Om, mi inchino ai piedi di loto dei Guru (che) rivelano la beatitudine del vero Sé attraverso la loro conoscenza. I
(A loro) che hanno fatto del deserto dell’esistenza mondana, colmo del veleno dell’illusione, un luogo di pace e liberazione. II

Devanagari (secondo verso)

आबाहु पुरुषाकारं शङ्खचक्रासिधारिणम् ।
सहस्रशिरसं श्वेतं प्रणमामि पतञ्जलिम् ॥

Traslitterazione

ābāhu puruṣākāraṁ śaṁkhacakrāsi dhāriṇam |
sahasra śirasaṁ śvetaṁ praṇamāmi patañjalim ||
Oṁ

Traduzione

Mi inchino al Saggio Patanjali, che ha la forma di un uomo con le braccia distese, nelle quali tiene una conchiglia, un disco e una spada, che ha mille teste ed è bianco (puro). Om.

MANTRA DI CHIUSURA

Mangala Mantra | Mangala Mudra

Al termine della pratica il Mangala Mantra (Preghiera Per La Prosperità) esprime gratitudine e desiderio per il benessere e la pace di tutti gli esseri. Simboleggia il completamento della sessione e l’intenzione di estendere gli effetti positivi della pratica nel mondo oltre il tappetino yoga.

Mangala significa buon auspicio o benedizione, e il mantra invoca buona volontà, armonia e prosperità.

Proveniente dal Rig Veda, un venerato testo induista, il Mangala Mantra trascende il suo contesto storico per svolgere un ruolo vitale nello Yoga moderno. Recitarlo alla fine di una sessione di Ashtanga è più di una tradizione; è un atto consapevole, un momento di pausa per riflettere e sigillare l’energia coltivata durante la pratica. Per irradiare intenzioni positive e portare i benefici della pratica nella vita quotidiana, abbracciando l’aspirazione spirituale fondamento dello Yoga.

Krishnamacharya, il leggendario maestro di yoga e fondatore del moderno Ashtanga Yoga.
Sri T. Krishnamacharya

Mangala Mantra in Devanagari


स्वस्तिप्रजाभ्यः परिपालयन्तां न्यायेन मार्गेण महीं महीशाः।
गोब्राह्मणेभ्यः शुभमस्तु नित्यं लोकाः समस्ताः सुखिनो भवन्तु ॥
ॐ शान्तिः शान्तिः शान्तिः

Traslitterazione

Oṁ
svastiprajābhyaḥ paripālayantāṃ nyāyena mārgeṇa mahīṃ mahīśāḥ |
gobrāhmaṇebhyaḥ śubhamastu nityaṃ lokāḥ samastāḥ sukhino bhavantu ||
​​Oṁ śāntiḥ śāntiḥ śāntiḥ

Traduzione

Om.
Possano i grandi governanti del mondo proteggere la terra e il suo popolo con giustizia ed equità, seguendo il giusto cammino.
Possa sempre esserci buona fortuna per le mucche e per i Bramini.
Possano tutte le creature di tutti i mondi essere felici.
Om. Pace, pace, pace.

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