L’Ashtanga Vinyasa Yoga è noto per le sue sequenze dinamiche, la respirazione consapevole e l’attenzione agli allineamenti. Al cuore della pratica, un corretto allineamento nelle asana (posizioni) aiuta a sviluppare forza, flessibilità e una profonda consapevolezza interiore, il tutto all’interno di confini di una pratica sicura. In questo articolo, esploreremo perché l’allineamento è così fondamentale nell’Ashtanga Vinyasa Yoga e come può trasformare la tua pratica.
Contenuti
Introduzione
“La pratica dell’Ashtanga Yoga porta ad esplorare quella zona al di fuori del comfort quotidiano, quella dove avvengono i cambiamenti e la crescita, ma anche quella dove è più facile rischiare di farsi male, anche solo per un attimo di distrazione. A volte questo può accadere anche a causa di un gioco dell’ego… Negli anni trascorsi in shala a Mysore, assistendo gli studenti accanto al mio insegnante, ho sempre notato che, quando uno studente lamentava un dolore o un lieve infortunio (per la legge dei grandi numeri succede), e parlava con lui a riguardo, la sua prima domanda era sempre:
‘Quando è successo? Quando ti sei fatta male?’
Certo, voleva sapere se fosse successo in shala, durante la pratica, o altrove… ma il significato e l’insegnamento che trasparivano da quelle parole (e dal non detto) era che l’infortunio avviene quando si perde il contatto con il momento presente, quando non si ascolta il proprio corpo, quando si manca di presenza nella pratica. E sì, quando si perde l’allineamento, che non è solo quello anatomico… Insomma, come quando, tra una profonda inspirazione e l’altra, ti ritrovi a pensare alla ricca colazione che ti aspetta dopo la pratica mattutina… 😉“
Come Comprendere gli Allineamenti delle Asana
Nella tradizione dell’Ashtanga Vinyasa, ogni asana è progettata con cura per ottimizzare il flusso di energia (prana) attraverso il corpo, garantendo al contempo integrità fisica e allineamento. Sebbene la pratica includa una vasta gamma di posizioni, alcuni principi fondamentali di allineamento rimangono costanti in tutte le posture:
1. Fondazione e Stabilità: Creare una solida fondazione è essenziale in ogni asana, proprio come per costruire una casa. Così come una casa ben strutturata si basa su una buona fondazione, ogni asana dipende da diversi punti di ancoraggio—che siano i tuoi piedi, le mani o gli ischi (la parte bassa e posteriore dell’osso iliaco). Questi punti di ancoraggio formano una base affidabile da cui costruire forza e estensione. Per alcune posizioni in piedi, allineare i piedi alla larghezza dei fianchi o sovrapporre le articolazioni direttamente l’una sopra l’altra promuove stabilità e equilibrio; solo da questo punto di partenza, possiamo costruire i piani superiori della casa.
2. Allineamento delle Articolazioni: Un corretto allineamento delle articolazioni è cruciale per prevenire infortuni e massimizzare i benefici di ogni posizione. I praticanti sono incoraggiati a sovrapporre le articolazioni—allineando le ginocchia sopra le caviglie e i polsi sotto le spalle—per mantenere un’ottimale biomeccanica e supportare la salute articolare.
“…Se ti stessi chiedendo se i tuoi talloni debbano essere in linea o leggermente sfalsati in trikonasana (Triangolo), o in Virabhadrasana (Guerriero)… Beh, in questo caso potrebbe interessarti leggere questo articolo dove parlo della Grammatica delle Asana ed in particolare dell’espressione di un’asana.”
3. Allineamento Spinale e Respirazione: La colonna vertebrale funge da asse centrale del corpo, rendendo fondamentale mantenere le sue curve naturali per la salute della schiena. Per alcuni insegnanti, la pratica dell’Ashtanga ruota attorno alla colonna, evidenziandone l’importanza in ogni posizione. Ad esempio, in posizioni come Dandasana (Posizione del Bastone) e Virabhadrasana II (Guerriero II), estendere la colonna mentre si attivano alcuni muscoli del core (insieme di parte dei muscoli addominali e della parte bassa della schiena) non solo aiuta a creare spazio tra le vertebre, ma facilita anche una corretta respirazione. Questa connessione armoniosa tra allineamento spinale e processo respiratorio arricchisce l’intera pratica, consentendo una respirazione più profonda e consapevole. Non ultimo, l’attivazione e l’allungamento della colonna sono condizioni necessarie per eseguire in sicurezza i vari movimenti di piegamento in avanti, inarcamento e torsione.
4. Attivazione dei Muscoli: Nell’Ashtanga Vinyasa Yoga, vengono coinvolti sia i muscoli superficiali che quelli profondi per sostenere e stabilizzare il corpo in ogni posizione. Sviluppare consapevolezza di questi muscoli, in particolare dei muscoli stabilizzatori profondi, consente ai praticanti di approfondire le posizioni garantendo al contempo sicurezza. Concentrandosi sull’attivazione di questi muscoli spesso trascurati, i praticanti possono coltivare una connessione più forte tra mente e corpo, migliorando la propriocezione e la consapevolezza corporea complessiva. Questa attivazione intenzionale porta a una pratica più efficace e trasformativa.
“…la propriocezione è la capacità di riconoscere la posizione e il movimento del tuo corpo nello spazio senza usare la vista. In diversi workshop, ho proposto agli studenti questa esperienza. Se non l’hai ancora provata, ti invito a farlo! Un modo semplice è quello di fare i primi saluti al sole con gli occhi chiusi, senza saltare avanti e indietro, ma camminando da una postura all’altra. Scoprirai una nuova dimensione della tua pratica…”
5. Respiro e Bandhas: La consapevolezza del respiro e l’attivazione dei bandhas (sigilli energetici) giocano un ruolo cruciale nel mantenere stabilità e allineamento durante la pratica. Nella prima serie, ad esempio, l’attivazione costante del Mula Bandha, spesso accompagnata da una leggera inclinazione posteriore del bacino, è un tema ricorrente. Integrare il respiro con il movimento non solo sincronizza le azioni del corpo, ma favorisce anche un senso di fluidità e leggerezza. Tuttavia, discutere dei bandhas richiede un’esplorazione più approfondita, poiché apre un nuova prospettiva di comprensione che inizia con il Tristhana (la triade di respiro, postura e sguardo), uno dei pilastri dell’Ashtanga Vinyasa Yoga.
Vantaggi del Corretto Allineamento delle Asana
1. Prevenzione degli Infortuni: Allineando il corpo in modo consapevole in ogni posizione, riduci il rischio di tensioni o infortuni ai muscoli, alle articolazioni e ai tessuti connettivi. Inoltre un corretto allineamento promuove un coinvolgimento muscolare equilibrato e distribuisce uniformemente le forze in tutto il corpo, minimizzando la probabilità di infortuni da sovraccarico o uso improprio.
2. Flusso Energetico Migliorato: Allineare il corpo in modo ottimale nelle asana facilita il flusso fluido di prana (energia vitale) attraverso i canali energetici (nadi) e i centri energetici (chakra). Quando il corpo è correttamente allineato, l’energia può circolare liberamente, promuovendo vitalità, equilibrio e benessere generale.
“…Anche qui si aprirebbe un mondo approfondimenti su nadi, prana e chakra, che però va oltre il presente articolo, diciamo che qui stiamo sbirciando da una porta socchiusa 😉”
3. Consapevolezza Accresciuta: Prestare attenzione all’allineamento coltiva una maggiore consapevolezza corporea e presenza mentale sul tappetino. Man mano che affinini il tuo allineamento in ciascuna posizione, sviluppi una comprensione più profonda delle capacità, delle limitazioni e delle sottigliezze del movimento del tuo corpo.
4. Progresso nella Pratica: Un’attenzione costante all’allineamento permette di progredire gradualmente, perfezionando le posizioni nel tempo e approfondendo la comprensione dei principi di allineamento. Con la padronanza degli allineamenti fondamentali, sarai pronto a esplorare variazioni e transizioni più avanzate con maggiore fiducia e facilità.
Conclusioni
Nell’Ashtanga Vinyasa Yoga, gli allineamenti delle asana fungono da luce guida, illuminando il cammino verso la trasformazione fisica, mentale e spirituale. Incorporando i principi di allineamento sul tappetino, praticando coltiverai forza, flessibilità e consapevolezza interiore che si estendono ben oltre i confini della shala yoga. Onorando l’intelligenza innata del corpo e allineandoci a questi principi, intraprendiamo un viaggio di scoperta di sé e di potenziamento, sbloccando il pieno potenziale del corpo, della mente e dello spirito attraverso la pratica trasformativa dell’Ashtanga Vinyasa Yoga.
“Lo so, all’inizio sembra impossibile riuscire a fare attenzione a così tante cose tutte insieme, tenere tutto sotto controllo nello stesso momento… Ma pensaci un attimo: quando hai imparato a guidare, non era la stessa cosa? Gestire i piedi e le mani senza confonderti, controllare due specchietti ai lati e uno centrale, mantenere la posizione corretta delle mani sul volante, e in più fare attenzione alle altre macchine… All’inizio era un caos, ma adesso lo fai senza nemmeno pensarci.
E lo stesso vale se impari a suonare il pianoforte. All’inizio martelli un tasto alla volta in modo un pò goffo, e il suono… diciamolo, non è proprio il massimo. Ma con il tempo e la pratica, puoi arrivare a creare una vera poesia musicale! Tutti i viaggi cominciano da un solo passo…”
Ogni Asana è Un Viaggio—Allinea, Esplora e Trasforma
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